lunedì 22 dicembre 2014

Con il nuovo Equo Shop la generosità è on-line

Essere generosi, con ProgettoMondo Mlal e con parenti e amici, da oggi è sempre più facile, grazie al nuovo Equo Shop on-line della nostra organizzazione.
Prodotti artigianali, capi di abbigliamento e originali biglietti natalizi illustrati possono infatti essere acquistati con un semplice click, per finire direttamente sotto l’albero di Natale, insieme al nuovo calendario 2015 e… a tanta solidarietà!
Le idee regalo sono davvero molte, tra scialli boliviani in alpaca e colorate sciarpe marocchine, magliette e felpe griffate o in cotone biologico, simpatici presepi, e collane e bracciali di tutte le parti del mondo.
Grazie alle donazioni e agli acquisti solidali dei gadget proposti dalla Campagna “Io non mangio da solo”, ProgettoMondo Mlal potrà assicurare una cura e un’alimentazione corretta a 60.000 bambini malnutriti del Burkina Faso e insegnare a 60mila mamme come guarire e prevenire la malnutrizione materno-infantile.
Ma c’è di più. Ogni pacchetto regalo, o singola donazione, potrà infatti essere indirizzato a uno dei quattro Progetti, dalle cause no-spot, che ha urgentemente bisogno di raccogliere fondi.
Che cosa aspetti ancora? Visita il nostro Equo Shop su http://equoshop.pancakeapps.com/ e rendi così più autentico e generoso il tuo Natale!

Borsette natalizie equosolidali per lo sviluppo del sud andino

Vivendo e lavorando ormai da un anno in una megalopoli come Lima, sento a volte la necessità di evadere in un luogo tranquillo, lontano dal caos, il rumore e l’inquinamento della capitale peruviana. Recentemente, ho avuto l’opportunità di trascorrere qualche giorno ad Ayaviri, una cittadina di circa 20.000 abitanti nella regione di Puno a sud del Perù. Nonostante l’altezza notevole, siamo a quasi 4.000 metri sul livello del mare, mi sono sentita subito a mio agio.
Il momento del mio arrivo a Ayaviri, dopo aver percorso sull’altipiano andino gli svariati chilometri che collegano Cusco a Puno, è stato davvero speciale: per le festività imminenti, le comunità degli artigiani, che sosteniamo con il nuovo Progetto “Sumaq Llankay”, stavano alacremente lavorando alla preparazione delle cosiddette Bolsitas navideñas, (borsette natalizie solidali), una sorta dei nostri cesti natalizi che pongono in particolare l’accento sul tema della solidarietà e di un'economia solidale, grazie alla proposta dei migliori prodotti delle associazioni di artigiani della zona.
La borsetta solidale, con il marchio del progetto di economia solidale, viene infatti riempita con un formaggio di tipo Paria, prodotto dalla Cooperativa Agroindustriale del villaggio di Santa Rosa COOPAISAR; un formaggio di tipo Andino prodotto dal Consorzio Lácteos di Melgar; un panettone di quinoa, prodotto dall’Associazione Tikariy Pampa Macari e dal Club de Madre Peña Blanca Umachiri di Melgar; una confezione di barrette di Kañinhua, tipico cereale andino, elaborate dal Club de Madres Peña Blanca di Umachiri, Melgar; una confezione di Mate a base di menta e muña, prodotto da APDASA 21 San Pablo, associazione di Canchis; un elemento decorativo a tema natalizio, tessuto a mano dalle artigiane di COOPARTEC, Cooperativa Artigianale Candelaria di Melgar e dal negozio solidale Aynikusunchis di Canchis; e infine una bustina in cotone con impresso il logo del Progetto Sumaq Llankay. Il prezzo di ciascuna di queste borsette natalizie è di 60 soles (17 euro).
Pochi sanno però che Melgar è soprannominata la “Capital ganadera del Perù”, ossia il luogo in cui la produzione di formaggi e latticini è più consistente e, soprattutto, dal sapore migliore. Ciò è dovuto alle migliori condizioni di vita del bestiame e, di conseguenza, alla miglior qualità del latte che producono e che viene poi utilizzato dagli allevatori. Ayaviri è quindi un trionfo di formaggi e yogurt, ma il ricco ventaglio alimentare si completa con la coltivazione di quinoa, cañihua e di numerose erbe medicinali, utilizzate dalla popolazione per curarsi.
Tali peculiarità, di cui gli abitanti vanno fieri, non vengono però valorizzate come dovrebbero; ed è proprio a questo livello che interviene il Progetto.
Sumaq Llankay è un Progetto finanziato dal Fondo Italo Peruano e sviluppato da ProgettoMondo Mlal, ong capofila, in collaborazione con CEPAS Puno, GIES Canchis, Cooperativa de Ahorro y Crédito T’ikariy, Ceas, Fortalecer e Inpet.
Il nome, in lingua quechua, significa “buon lavoro”. E di lavoro ce n’è molto da fare, per realizzare i quattro risultati che il Programma di cooperazione si prefigge di raggiungere nell’arco di due anni.
Dato che si confronta con entità principalmente economiche, il Progetto punta ad accompagnarne lo sviluppo e l’equa distribuzione dei risultati ottenuti ma, socialmente, affronta anche il complesso tema dell’equità di genere e quello dell’identità culturale.
Sumaq Llankay punta a rafforzare anche l’approccio di queste piccole realtà produttive con le istituzioni locali, per diffondere l’applicazione di un corretto modello associativo in funzione di un giusto e utile sviluppo economico, e per accompagnare le stesse comunità coinvolte nella partecipazione più attiva e consapevole a livello di politiche locali.
Infine, il Progetto si impegna anche a promuovere l’agroecologia e la conservazione della biodiversità attraverso la produzione di quinoa, formaggi, medicina alternativa e artigianato tessile.
Il raggiungimento di questi singoli risultati si inserisce nel quadro di un obiettivo più grande, che è quello di contribuire come Organizzazione di cooperazione allo sviluppo alla riduzione degli indici di povertà rurale nelle province di Canchis (regione di Cusco) e di Melgar e Carabaya (regione di Puno) a vantaggio, in maniera particolare, delle donne.
Le realtà coinvolte nel progetto, infatti, possiedono tutte un carattere prettamente rurale, con indici di povertà compresi tra il 68,3 % e il 76,4 %. La percentuale di popolazione femminile rappresenta il 50,4 % del totale. In queste zone la disuguaglianza di genere è, purtroppo, molto accentuata.
I paesaggi che ho visto in questi giorni sono stati meravigliosi, la gentilezza delle persone che ho incontrato altrettanto incredibile. Ma ho avuto l’impressione che tanti non siano consapevoli del grande potenziale di cui sono portatori: quello stesso potenziale che, insieme alla determinazione con cui riaffermano la propria identità andina, potrebbe costituire il punto di svolta e il fattore decisivo per migliorare la qualità della loro vita.

Corinna Lennelli
Volontaria in Servizio civile
ProgettoMondo Mlal Perù

Banchetti natalizi e tanta solidarietà per le mamme del Burkina

Fino al 28 dicembre presepi, calendari e tanti articoli di artigianato di America Latina e Africa animeranno il mercatino di Natale in piazza Cavalli a Piacenza. La nostra volontaria, Danila Pancotti, sarà al banchetto di Mlal Piacenza Onlus, allestito nella zona delle casette solidali, con borsellini, collane, zaini in plastica riciclata e i bavaglini della campagna “Io non mangio da solo”, per combattere la malnutrizione di mamme e bambini del Burkina Faso.
Quello a Piacenza è uno dei tanti banchetti che nelle ultime settimane si sono susseguiti in piazze, scuole, aziende private di tutta Italia. Da quello nella sede di Terna a Padova, a quelli nel Trentino, a Rango e Rovereto, fino alla mostra mercato realizzata nella sede della nostra stessa associazione. Ma la solidarietà è arrivata anche sui banchi di molte scuole veronesi: le elementari Giovanni Solinas, l’Istituto Lorgna Pindemonte e, il 23 dicembre, all’Istituto Provolo.
La generosità dei nostri promotori ha fatto il resto. Non solo quella dei singoli volontari che si sono cimentati in iniziative per diffondere la Campagna e le attività di ProgettoMondo Mlal tramite passaparola e contatti personali (in particolare le sostenitrici di Verona, Milano, Sondrio e Rovigo), ma anche quella di attività commerciali, farmacie, consultori che hanno scelto di darci una mano, con convinzione e grande impegno, per aiutarci ad assicurare una cura e un’alimentazione corretta a 60.000 bambini malnutriti del Burkina Faso e insegnare a 60mila mamme a guarire e prevenire la malnutrizione materno-infantile.

martedì 16 dicembre 2014

Social Day con ProgettoMondo Mlal... Una mano tira l'altra

Sono giovani, volonterosi e pronti a rimboccarsi le maniche per guadagnare il giusto compenso da devolvere al Sud del mondo.
Inizia oggi, in cinque scuole di Alba, il primo appuntamento di ProgettoMondo Mlal con il Social Day.
L’iniziativa, nata sia per raccogliere fondi da destinare a progetti di cooperazione, ma anche, e soprattutto, per promuovere, in una giornata simbolica, l’azione di una Città Sensibile in cui le giovani generazioni “chiamano” il territorio ad attivarsi in iniziative solidali, verrà infatti promossa dalla nostra Ong in Piemonte, Veneto e Trentino, dove prenderanno il via una serie di social team per formare i ragazzi in vista della giornata di lavoro fissata per il 18 aprile prossimo.
Quel giorno, gli studenti che hanno deciso di rispondere a questa chiamata alla responsabilità, lavoreranno per tutta la mattina in un’azienda, un’associazione, un ente locale o per un’attività commerciale individuata nel territorio che li ricompenserà in maniera adeguata e precedentemente concordata.
Il salario sarà quindi donato dai ragazzi al mondo della cooperazione per finanziare i progetti di solidarietà scelti. Nel caso di ProgettoMondo Mlal i contributi potranno andare a sostegno di mamme e bambini malnutriti del Burkina Faso, aderendo al Progetto “Mamma!”, oppure per garantire una pena adeguata ai minorenni alle prese con la giustizia boliviana e reintegrali poi nella società (Progetto Qalauma), o ancora per responsabilizzare i giovani marocchini a una migrazione responsabile e offrire loro lo sviluppo del proprio potenziale imprenditoriale tramite il progetto “Pronti per il domani”.
Nelle scuole di Alba (Liceo Scientifico "Cocito", Istituto Professionale Commerciale Turistico e Sociale "Cillario", Liceo Linguistico e Scienze Sociali "Da Vinci", Liceo Artistico "Gallizio" e Apro Formazione Professionale) il social team sarà composto da due referenti per ciascuna classe (formati dai volontari di ProgettoMondo Mlal insieme a quelli della Cooperativa Orso) che a loro volta presenteranno l’iniziativa ai compagni. Il primo incontro preventivo si terrà appunto oggi, seguito da un ulteriore appuntamento per parlare di cittadinanza attiva e far conoscere più da vicino i tre progetti proposti. In un ultimo incontro verrà approfondito il progetto scelto e messo a punto il piano di lavoro.
Giovedì 18 dicembre la formazione scatterà anche per 10 classi (pari a tutte le quarte) del Liceo Medi di Villafranca, in provincia di Verona.
Le classi terze del Liceo Antonio Rosmini di Roverto, in provincia di Trento, saranno coinvolte invece a partire dal 13 gennaio.
Grazie a Caricuneo, inoltre, a febbraio arriveranno in Italia i bambini e adolescenti lavoratori peruviani dell’associazione Manthoc, che porteranno così un’esperienza concreta ai loro coetanei di come, fin da piccoli, ci si possa mettere in prima linea e farsi sentire per la difesa dei propri diritti.

Per informazioni telefonare allo 045.8102105 o contattare educazione@mlal.org.


mercoledì 10 dicembre 2014

Un murale di speranza

Fotografia di Stefano Pirovano
Pace, amore, comprensione, amicizia, e poi ancora vita, forza, felicità, onestà… Queste sono alcune delle parole che i ragazzi di prima media del Centro Edad De Oro Montecristo del dipartimento di Chimaltenango hanno deciso di scrivere sull’albero del murale realizzato insieme: colorati frutti, in spagnolo e katchiquel (la lingua maya di questa zona del Guatemala), di un laboratorio di espressione artistica durato due bimestri.
Molti dei ragazzi della scuola hanno difficoltà ad esprimersi, a far sentire la propria voce, a raccontarsi, semplicemente ad alzare la mano in classe, e questo si ripercuote poi nelle attività scolastiche (e non solo) di tutti i giorni. Da quest’osservazione, è sorta spontanea la proposta del laboratorio di espressione artistica, durante il quale attraverso disegni, tempere, pastelli e colori vari si è lavorato sull’espressione di sé e sulla comunicazione di se stessi ai compagni di classe. Il risultato è stato davvero soddisfacente: i ragazzi hanno realizzato lavori bellissimi, riuscendo a raccontarsi prima su un foglio, e poi a raccontare quel foglio a parole, di fronte a tutti. Accanto ai lavori individuali, si è avviato dopo le prime lezioni un lavoro collettivo: un murale, appunto. I ragazzi, armati di acrilici, pennelli, sedie e trabattello, hanno lavorato con costanza, e il risultato finale si può vedere nella fotografia. Il murale si vede anche dalla strada, ed è questa la cosa più bella; mentre lo realizzavamo, le persone che passavano si fermavano a guardare, e mentre le parole uscivano dal pennello, in strada venivano pronunciate da voci di passanti: esperanza, justicia, solidaridad. Da quelle parole nascevano brevi chiacchierate, sorrisi, curiosità di voci da un lato all’altro del muro; ed è sempre bello, credo, quando le parole scritte prendono vita.

Elisabetta Caglioni
Servizio Civile ProgettoMondo
Edad de Oro - Guatemala

martedì 9 dicembre 2014

I ragazzi di Paese insegnano il diritto al cibo

Lotta alla malnutrizione e diritto al cibo vengono insegnanti tra i banchi della scuola media di Paese, in provincia di Treviso.
In questi giorni, infatti, ProgettoMondo Mlal sta allestendo negli spazi comuni dell'istituto scolastico, la mostra didattica "Mangiare Bene, Mangiare Tutti", realizzata per riflettere sulle molteplici dinamiche che ruotano attorno al nostro piatto.
La realizzazione, dinamica e coinvolgente, verrà illustrata dagli operatori di ProgettoMondo Mlal l'11 dicembre a gruppi di ragazzi delle singole classi che, a loro volta, faranno poi da ciceroni al resto dei compagni di scuola attraverso puntuali visite guidate sulla realtà complessa che sta dietro al cibo che mangiamo, e alla scoperta di qualcosa di più sulla fame del mondo e sulle sue cause.
Un modo concreto e originale per stimolar i ragazzi a sostenere anche la campagna "Io non mangio da solo" che quest'anno ProgettoMondo Mlal ha dedicato ai bambini del Burkina Faso e alle loro mamme.

"Siete la Chiesa che si inchina ai poveri". Anche ProgettoMondo Mlal all'udienza di Papa Francesco per la Focsiv

"È stato un incontro molto intenso, Papa Francesco ci trasmette responsabilità, fiducia e serenità". Emozionata e orgogliosa del compito che, nel suo messaggio, Papa Francesco ha riassegnato agli organismi di servizio di volontariato internazionale, la nostra vicepresidente Ivana Borsotto, ci racconta l’esperienza vissuta a Roma. All’udienza del 4 dicembre, Ivana Borsotto rappresentava ProgettoMondo Mlal nella delegazione della Focsiv, Federazione degli Organismi Cristiani di Servizio internazionale Volontario a cui apparteniamo.
“Abbiamo incontrato vecchi e nuovi amici delle tante Ong con cui, nel corso degli anni, abbiamo lavorato”, ci testimonia la vicepresidente di ProgettoMondo Mlal. “A tutti noi Papa Francesco ha detto: Siete immagine di una Chiesa che si china a servire i fratelli in difficoltà. I poveri non possono diventare un'occasione di guadagno, ricordandoci che c'è tanto bisogno di testimoniare il valore della gratuità. E ribadendoci che, nel nostro impegno quotidiano, la solidarietà con i poveri significa innanzitutto pensare e agire in termini di comunità, di priorità della vita di tutti sull'appropriazione dei beni da parte di alcuni".

mercoledì 3 dicembre 2014

Papa Francesco incontra il Volontario dell'Anno della Focsiv

Papa_Udienza_FOCSIVSi avvicina la data più importante dell’anno per la Focsiv. In occasione della XXI Edizione del Premio del Volontariato Internazionale, la Federazione propone una giornata ricca di appuntamenti, dall'udienza con Papa Francesco a un pomeriggio di riflessione dedicato al Volontario dell'Anno, sul tema delle relazioni di fraternità. La giornata sarà così scandita.

Papa Francesco incontrerà FOCSIV e i suoi Soci il 4 dicembre in udienza privata, in occasione della XXI edizione del Premio del Volontariato Internazionale. Al Santo Padre sarà presentato il Volontario dell'Anno, selezionato per aver saputo creare "relazioni di fraternità, vera radice della pace" come sottolineato dallo stesso Pontefice.
Il Premio del Volontariato Internazionale è il tradizionale appuntamento promosso da FOCSIV in occasione della Giornata Mondiale del Volontariato, indetta dalle Nazioni Unite il 5 dicembre per riconoscere l'impegno concreto di migliaia di volontari nel mondo.
Visita la sezione del sito dedicata al Premio del Volontariato 2014save_cs
La giornata prosegue con la Conferenza Stampa per la Proclamazione e Premiazione del Volontario dell’Anno 2014.
Il Premio si svolge con l'Adesione del Presidente della Repubblica e la sua Medaglia di Rappresentanza.

Interverranno:
Gianfranco Cattai, Presidente FOCSIV,
Don Michele Autuoro, Direttore della Fondazione Missio,
Paolo Ruffini, Direttore di TV2000,
Don Antonio Sciortino, Direttore di Famiglia Cristiana
Marco Tarquinio, Direttore di Avvenire.
Modera Luca Collodi, Caporedattore Radio Vaticana

Il pomeriggio si conclude con il seminario
“Nuove relazioni di fraternità: giovani e lavoro, agricoltura familiare, economia sociale”

Auditorium Centro Congressi Augustinianum, Via Paolo VI 25
Proiezione del video realizzato da TV2000 del Volontario dell’Anno
e cerimonia di premiazione

Ne discutono:
Andrea Olivero Vice Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali
Leonardo Becchetti Ordinario di Economia Politica presso la Facoltà di Economia dell’Università di Roma “Tor Vergata”
Roberto Moncalvo Presidente nazionale Coldiretti
Carlo Mango Direttore Area Ricerca Scientifica Fondazione Cariplo
Gianfranco Cattai Presidente FOCSIV

Nel corso dell'evento sarà lanciata la Campagna FOCSIV “Abbiamo RISO per una cosa seria” 2015