mercoledì 28 dicembre 2016

La pedagogia della tenerezza in Perù

Irene e Simone, volontari di ProgettoMondo Mlal, hanno appena trascorso un periodo di quasi tre mesi a Cajamarca, nel nord del Perú, nella scuola Jesus Trabajador del MANTHOC, movimento peruviano di adolescenti e bambini lavoratori organizzati.
Scrivono della loro esperienza:
Il MANTHOC di Cajamarca è una realtà viva e presente sul territorio, tutt'altro che statica. La formazione dei collaboratori è incentivata e tenuta in grande considerazione e le occasioni di scambio e confronto sono davvero molte.
La scuola è un progetto ventennale estremamente interessante in cui al primo posto viene messo il benessere dei 120 bambini -lavoratori e non- , provenienti da situazioni di forte povertà e spesso anche di disagio.
Qui vengono valorizzati e supportati e nelle aule viene applicata la Pedagogia della tenerezza per sviluppare nel bambino autostima, fiducia in se stesso e capacita relazionali, in parallelo all'apprendimento scolastico. Importantissimo è considerato anche l'insegnamento pratico, concretizzato nei laboratori di falegnameria e pasticceria. Le famiglie vengono inoltre coinvolte nella gestione scolastica, tramite i turni di cucina e pulizia, e si promuove la condivisione delle responsabilita educative ed economiche, per superare la logica assistenzialista.
Anche se breve, la nostra esperienza di volontariato nella scuola è stata formativa e gratificante. 
Ci siamo occupati principalmente del supporto nella scrittura e nella lettura, dell'insegnamento dell'inglese e della biblioteca scolastica. Siamo stati accolti e guidati ma ci è anche stato lasciato un ampio margine di autonomia, idee e progetti nuovi sono sempre ben accolti!
La nostra permanenza qui si sta per concludere e il bilancio è indubbiamente positivo: abbiamo appreso molto e ripartiamo carichi di entusiasmo. Cosa più importante ancora: ci portiamo dietro un po' meno certezze e molti nuovi dubbi, avendo avuto la possibilità di rimetterci in discussione e confrontarci con una realtà così diversa e tanto stimolante.

Irene Cumino e Simone Gallo, 
volontari di ProgettoMondo Mlal